
Scarpe sulle rive del Danubio (Cipők a Dunaparton) 286 visiteOpera in memoria degli ebrei ungheresi uccisi dal partito filonazista delle Croci Frecciate. Gli fu ordinato di levarsi le scarpe sulla riva del Danubio, e poi furono sparati, cosìcchè la corrente potesse portarli lontano.
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Monumento alla Liberazione (Szabadság-szobor)85 visiteCommemora coloro i quali si sono battuti per l’indipendenza, la libertà e la ricchezza dell’Ungheria. Fu costruito nel 1947, in origine per commemorare la liberazione della città da parte dell’Armata Rossa, che pose fine all’occupazione nazista.
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Teatro dell'Opera di Budapest85 visiteIl "Magyar Állami Operaház" è uno dei maggiori esempi di architettura neorinascimentale, con elementi barocchi. Fu costruito fra il 1875 e il 1884.
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Monumento alla Liberazione (Szabadság-szobor) 284 visiteCommemora coloro i quali si sono battuti per l’indipendenza, la libertà e la ricchezza dell’Ungheria. Fu costruito nel 1947, in origine per commemorare la liberazione della città da parte dell’Armata Rossa, che pose fine all’occupazione nazista.
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Sinagoga grande di Budapest (Nagy zsinagóga) - Il cimitero83 visiteE’la sinagoga più grande d’Europa, e fu costruità intorno al 1854. Sul retro c'è un cimitero, e nel giardino ci sono le lapidi di tanti giovani uccisi nei campi di concentramento.
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Buda - Residenza del Presidente della Repubblica83 visiteIl palazzotto dove risiede il Presidente, costantemente sorvegliato da due guardie.
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Budapest al tramonto81 visite...in un freddo pomeriggio di metà Dicembre
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La Pasticceria Gerbeaud80 visiteIn Piazza Vörösmarty tér, si trova la pasticceria preferita da Sissi. In effetti, i prezzi sono ancora da imperatrice, cioè folli!
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Mercatini di Piazza Vörösmarty tér - Cibi tipici79 visite
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Chiesa di Mattia (Mátyás-templom) - La navata79 visiteLa chiesa attuale fu costruita in stile gotico nel XIV sec., e restaurata nell’800. Ha testimoniato numerose incoronazioni, inclusa quella di Karl IV di Ungheria, l’ultimo reale degli Asburgo, nonché di Franz Joseph I.
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Grande Mercato Coperto (Nagycsarnok): La paprica78 visiteCome notano tutti i turisti, si vende paprica in ogni angolo di Budapest!
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Chiesa nella roccia (Magyarok Nagyasszonya sziklatemplom)75 visiteSotto la collina Gellért, esiste una rete di gallerie e caverne. In una di queste, la leggenda vuole che vivesse un eremita che curasse i malati con le acque termali. Dopo la caduta del muro, la cappella è stata restaurata e riaperta al pubblico.
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Chiesa nella roccia (Magyarok Nagyasszonya sziklatemplom): l'aquila polacca75 visite...con, al suo centro, una copia de la Vergine Nera di Częstochowa, a testimoniare la vicinanza fra polacchi ed ungheresi.
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Tram fuori al Parlamento75 visiteUno dei tram della efficiente rete di Budapest
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Stazione Nyugati (Nyugati pályaudvar) - L'interno74 visiteUna delle principali stazioni ferroviarie di Budapest, risalente al 1877
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Chiesa di Mattia (Mátyás-templom) - La cappella73 visiteUna delle belle cappelle di quella che, secondo il mio parere e non solo, è la più bella chiesa di Budapest.
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Parlamento di Budapest (Országház)72 visiteE’uno dei principali simboli turistici del paese. Classico esempio di architettura neogotica, fu concepito nell’800 per celebrare la raggiunta indipendenza, nell’ambito dell’Impero Austro-Ungarico, dell’Ungheria. Oltre alle riunioni del parlamento, vi alloggiano anche il Presidente della Repubblica ed il capo del Governo.
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Statua di Santo Stefano fuori alla Chiesa nella roccia71 visite
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Chiesa di Mattia (Mátyás-templom)69 visiteLa chiesa attuale fu costruita in stile gotico nel XIV sec., e restaurata nell’800. Nel medioevo, era la seconda chiesa più grande della città. La precedente chiesa fu distrutta nel 1241 dai mongoli. La chiesa ha testimoniato numerose incoronazioni, inclusa quella di Karl IV di Ungheria, l’ultimo reale degli Asburgo, nonché di Franz Joseph I.
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Castello di Buda (Budai Vár)68 visiteResidenza storica dei reali ungheresi. E’famoso per il suo stile barocco e per gli edifici pubblici del XIX sec. L’UNESCO lo ha inserito nella lista dei patrimoni mondiali dell’umanità. Sinceramente, non credo valga la pena visitare i musei al suo interno.
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